Nel Premio Madamacristina sette soggetti di tre anni affrontavano la severa distanza dei 2.250 metri: Veleno d’Amore è rientrato nel lancio a Viktorius che si è adeguato al secondo posto, poi dopo un primo km sonnolento Pippo Gubellini ha portato il suo allievo all’esterno e ha messo sotto pressione il battistrada (con un quarto violento in 29): sull’ultima curva Viktorius è passato ma come nella prova di debutto si è gettato di galoppo lasciando nuovamente al comando Veleno D’Amore, che a quel punto però aveva speso gran parte delle energie e non ha potuto parare l’affondo portato in retta da Viky degli Ulivi, che così è passato per vincere in 1.18.3, con in sediolo Max Castaldo (che è anche l’allenatore). Gli altri sono tutti incappati di errori: a intervallo ha concluso terzo il rimesso Vargas Tav.