Il team Gocciadoro ha messo il sigillo sulla prova per femmine di due anni grazie a Zara Prad, che si presentava ancora maiden all’appuntamento: la figlia di Ganymede è stata respinta al via da Zoest, si è liberata ai 300 finali e in retta è passata facilmente a media di 1.17.5 sulla rivale che ha ceduto anche il secondo posto a Zhaeda, impegnata in costante tragitto esterno e intralciata sull’ultima curva dall’errore di Zaira delle Selve: quest’ultima, dopo aver regalato tanti metri al via, aveva recuperato con decisione sorvolando il gruppo in terza ruota ma si è gettata di galoppo ai 300 finali quando era ai lati della battistrada Zoest. La favorita Zia D’Amore è partita piano, si è impegnata al largo ma senza apparire particolarmente brillante ed è terminata soltanto quarta, seppure a contatto.