Clou della serata, una prova per cavalli di due anni: occhi puntati naturalmente su Zoe Grif Italia, puledra dalla genealogia regale (Ready Cash e One Dream Grif), già autrice di debutto molto interessante. Qui, alla potenza del motore già espressa nella precedente uscita, la portacolori della scuderia Mistero ha unito una totale facilità di impiego che le ha permesso di controllare la corsa sin dal primo metro. Subito in testa, la cavalla allenata da Massimo Barbini ha potuto permettersi un primo km in 1.21.6 ma ha impreziosito la sua performance con gli ultimi 600 metri volati in progressione in 43.2, senza neppure essere minimamente richiesta dal suo interprete. L’impressione è quella già avuta dodici giorni fa, e cioè che si tratta di una cavalla potenzialmente molto “importante”. Zuid Afrika Jbay ha tenuto il contatto con la vincitrice finchè ha potuto, poi ha badato a mantenere il secondo posto, obiettivo raggiunto con facilità davanti alla debuttante Zerogravity Fi